martedì 15 maggio 2012

Grazie Capitano...


Ci sono cose che nella vita rappresentano delle costanti, delle certezze.
E per quanto stupido possa sembrare Alessandro Del Piero, nella mia, è stato una di queste. Da quando seguo il calcio, da quando tifo Juve, lui c'è sempre stato.
Pensare che, dopo quasi 20 anni, la maglia numero 10 bianconera non porterà più quel nome scritto sopra mi fa una tristezza infinita.
Domenica, per la prima volta in vita mia, mi sono sentito un po' vecchio.
Domenica ho quasi pianto, e per il calcio non mi era mai capitato.

Ma non poteva che chiudere così, con un gol, con una vittoria, con un campionato vinto.



Grazie Capitano.

giovedì 10 maggio 2012

Scusate il ritardo, ma non ci credevo


Boh. Onestamente ancora adesso non so davvero cosa dire.
Mi ci sono voluti alcuni giorni per metabolizzare il tutto, a caldo avrei scritto una sequela di frasi sconnesse, senza senso apparente.

Lunedì mattina, anzi direi quasi-pomeriggio, mi sono svegliato con un mal di testa clamoroso. Il più bel mal di testa della mia vita. E, annebbiato anche dai litri di alcool ingurgitato la sera prima, ho avuto davvero il sospetto che fosse stato solo un sogno.
Mai in vita mia avevo festeggiato così tanto uno Scudetto, e mai avevo visto così tanta gente farlo. C'erano anni in cui nemmeno ti concedevi un giro sulla circonvalla, perché ancora ti rodeva essere uscito dalla Champions con la prima inglese che capitava, per dire.

Ma questa volta è stato un delirio. Lo scudetto più bello. Sì, anche più di quello del 5 maggio 2002. E ci voleva cazzo.