giovedì 19 maggio 2016

Ciao Marco...



Ho sempre creduto che in un paese in cui i diritti e le libertà civili non solo si rispettino ma siano alla base dell'ordinamento politico, interiorizzate, tutte le altre cose, lavoro, scuola, economia, finirebbero indirettamente per funzionare meglio.

Per questa mia convinzione ho sempre provato un grande rispetto per le sue lotte.

Alla triennale ho anche scritto la tesi sul Partito Radicale e, di conseguenza, su di lui, convincendomi ancora di più di quante sue battaglie hanno contribuito a rendere questo paese un posto, un pochino, migliore. E di quante altre lo avrebbero fatto.

Ciao Marco Pannella, la tua voglia di libertà ci mancherà molto.

domenica 4 novembre 2012

Solo rubare...


(Ri)mettiamoci nei miei panni ieri sera.
18 secondi, gol viziato da un fuorigioco;
30 minuti, Lichtsteiner che andava espulso (anche se a volerla dire tutta la prima ammonizione era stata decisamente esagerata).
E questo ad una settimana dal casino di Catania, col guardalinee "juventino" e tutto il resto.

Cioè, a quel punto che fai? Davvero, devi arrivare a sperare che vincano "quelli là"? Perché ti immagini le polemiche poi? Due coglioni grossi come la testa di Tagliavento.
Devi quasi essere contento se la squadra ha perso una striscia lunghissima di imbattibilità, oltre alla prima partita nello stadio nuovo, contro "quelli là".
Non ci sarebbe stata peggiore squadra con cui poteva capitare, ma ripeto, devi essere sollevato.

sabato 11 agosto 2012

Juve - Napoli 4-2, ohi vita ohi vita miaaaaa...


Della Supercoppa Italiana me ne frega il giusto, quindi poco, come tutte quelle coppette e coppettine accessorie ai trofei che contano davvero.

Ma insomma, dopo aver visto una partita in cui una squadra ha menato come se non ci fosse un domani per 120 minuti, fare poi delle ignobili sceneggiate tipo abbandonare il campo paventando chissà quale furto e disertare la premiazione, beh, non posso che essere estremamente contento che, la suddetta squadra, l'abbia preso amabilmente nel deretano.

Jamm ja'!

giovedì 5 luglio 2012

blink-182 live @ Lucca


I blink-182 sono stati il mio gruppo preferito tipo dal '99 al 2003, in piena adolescenza.
Crescendo poi, maturando (un pochino), allargando gli orizzonti musicali, imparando quel minimo d'inglese per capire il significato delle cose che cantavo a squarciagola sotto la doccia, li ho un po' persi, indirizzandomi verso altro.
Oddio, è anche vero che dal 2003 al 2011 non hanno pubblicato nulla, complice tra le cose uno scioglimento. Inoltre i project nati sulle ceneri non è che fossero clamorosi: Mark e Travis hanno formato i +44, carini ma nulla più, mentre Tom ha cominciato ad atteggiarsi a profeta del rock con gli Angels&Airwaves, musicalmente tanto presuntuosi quanto stucchevoli.

Improvvisamente lo scorso anno c'è stata la reunion, un nuovo album e la notizia che il tour europeo sarebbe passato pure qua da Lucca, in una della date del Summer Festival.

E io, che ogni tanto rimetto sù Enema of the State per ritornare con la mente a periodi decisamente più spensierati della mia vita, ieri sera non potevo di certo mancare.
Non che adesso lavori in miniera, sia chiaro.

martedì 15 maggio 2012

Grazie Capitano...


Ci sono cose che nella vita rappresentano delle costanti, delle certezze.
E per quanto stupido possa sembrare Alessandro Del Piero, nella mia, è stato una di queste. Da quando seguo il calcio, da quando tifo Juve, lui c'è sempre stato.
Pensare che, dopo quasi 20 anni, la maglia numero 10 bianconera non porterà più quel nome scritto sopra mi fa una tristezza infinita.
Domenica, per la prima volta in vita mia, mi sono sentito un po' vecchio.
Domenica ho quasi pianto, e per il calcio non mi era mai capitato.

Ma non poteva che chiudere così, con un gol, con una vittoria, con un campionato vinto.



Grazie Capitano.

giovedì 10 maggio 2012

Scusate il ritardo, ma non ci credevo


Boh. Onestamente ancora adesso non so davvero cosa dire.
Mi ci sono voluti alcuni giorni per metabolizzare il tutto, a caldo avrei scritto una sequela di frasi sconnesse, senza senso apparente.

Lunedì mattina, anzi direi quasi-pomeriggio, mi sono svegliato con un mal di testa clamoroso. Il più bel mal di testa della mia vita. E, annebbiato anche dai litri di alcool ingurgitato la sera prima, ho avuto davvero il sospetto che fosse stato solo un sogno.
Mai in vita mia avevo festeggiato così tanto uno Scudetto, e mai avevo visto così tanta gente farlo. C'erano anni in cui nemmeno ti concedevi un giro sulla circonvalla, perché ancora ti rodeva essere uscito dalla Champions con la prima inglese che capitava, per dire.

Ma questa volta è stato un delirio. Lo scudetto più bello. Sì, anche più di quello del 5 maggio 2002. E ci voleva cazzo.

lunedì 27 febbraio 2012

Gol ed ectoplasmi

La sportività di Vidal, che segnala prontamente il gol al guardalinee

Ho poco tempo per l'updating 2.0 che dopo altri mesi di inattività bloggeristica sarebbe necessario e quindi mi limito ad un veloce commento su Milan-Juve di sabato.
A meno che non siate stati chiusi in un frigo negli ultimi due giorni sicuramente saprete dell'evento clou della partita, ovvero il gol non dato a Muntari.
In realtà non è stato un errore arbitrale, ma semplicemente il fatto che Muntari possa fare un gol è chiaramente un ossimoro. Cosa c'è da protestare quindi?

Che poi sto tipo con l'artrosi alle dita delle mani contro di noi aveva già segnato una volta

Ma in realtà volevo dire altro: oggi tornando in macchina dall'Università ascoltavo Radio Sportiva e c'era quella roba di dubbio gusto di far intervenire gli ascoltatori. Ho sentito un paio di cose interessanti, partorite da menti sicuramente geniali.

mercoledì 30 novembre 2011

Updating



È da un mesetto che non scrivo una ceppa. E menomale, potrebbe dire qualcuno.
Comunque sono successe un po' di robe quindi facciamo dei piccoli ragguagli. Adoperando ovviamente un'accurata selezione dei fatti.

domenica 30 ottobre 2011

inter - Juve 1-2, che dire...

... 0-1 ...

... si gode ...

... 1-2 ...

... si gode ...

... si gode ...

... si gode ...

venerdì 14 ottobre 2011

Tutta colpa dei radicali

I deputati radicali che ieri si sono sorbiti il discorso di Berlusconi. Poveracci.

Berlusconi ha ottenuto l'ennesima fiducia, ancora più risicata delle altre (per un solo voto stavolta) e che gli permetterà di tirare a campare ancora per qualche mesetto.

L'evento della giornata ha avuto degli inaspettati(?) protagonisti: i deputati radicali, contro i quali si è scagliata l'ira di tutta l'opposizione. Della quale fanno parte. Forse.