giovedì 5 luglio 2012

blink-182 live @ Lucca


I blink-182 sono stati il mio gruppo preferito tipo dal '99 al 2003, in piena adolescenza.
Crescendo poi, maturando (un pochino), allargando gli orizzonti musicali, imparando quel minimo d'inglese per capire il significato delle cose che cantavo a squarciagola sotto la doccia, li ho un po' persi, indirizzandomi verso altro.
Oddio, è anche vero che dal 2003 al 2011 non hanno pubblicato nulla, complice tra le cose uno scioglimento. Inoltre i project nati sulle ceneri non è che fossero clamorosi: Mark e Travis hanno formato i +44, carini ma nulla più, mentre Tom ha cominciato ad atteggiarsi a profeta del rock con gli Angels&Airwaves, musicalmente tanto presuntuosi quanto stucchevoli.

Improvvisamente lo scorso anno c'è stata la reunion, un nuovo album e la notizia che il tour europeo sarebbe passato pure qua da Lucca, in una della date del Summer Festival.

E io, che ogni tanto rimetto sù Enema of the State per ritornare con la mente a periodi decisamente più spensierati della mia vita, ieri sera non potevo di certo mancare.
Non che adesso lavori in miniera, sia chiaro.

Sono partiti con Feeling This, poi hanno alternato pezzi del nuovo album (pochi a dir la verità, per fortuna...) con le loro hits più famose. Tutte tranne Adam's Song, cazzo, la mia prefetita.
E alla fine della fiera, dopo un'oretta e mezza scarse di concerto, posso dire di essermi decisamente divertito.

Certo, fa un po' ridere pensare che degli ormai 40enni stiano ancora lì a cantare di high school, primi appuntamenti e robe così. C'hanno provato a far vedere di essere maturati pure loro, come me "vecchio" fan, con l'album nuovo e i gruppi nati dopo lo scioglimento, con musica più elaborata e testi più profondi.
Ma alla fine l'entusiasmo e le urla più forti salgono sempre e solo quando cominciano gli attacchi di What's My Age Again, All The Small Things e Dammit.
Ed è fondamentalmente per quelle che io stesso ho speso i 46 pleuri per il biglietto.

Visti live poi ti accorgi di come musicalmente, nell'insieme, non siano sti fenomeni.
Con la grande, spaventosa, impressionante eccezione del batterista, Travis. Preso singolarmente, fenomeno lo è all'ennesima potenza. Un po' come se Messi giocasse nel Cagliari.
Il punto più alto del concerto è stato l'assolo di cinque minuti buoni che ha fatto su una base hip-hop. Una roba, come direbbe Jack Black in School of Rock, da torcere le budella.

"Aaah, my gut got busted!"

E il prossim'anno, dai, mi raccomando, voglio i Red Hot Chili Peppers al Summer Festival. Visto che Jimi Hendrix, John Lennon o Kurt Cobain non possiamo resuscitarli.

6 commenti:

  1. sottoscrivo pienamente l'articolo e rilancio.. dicendo che non saremmo potuti assolutamente mancare (io per evitare tale evenienza il biglietto l'ho messo in saccoccia da ben 8 mesi :) ).. al di là dei testi, della nostra maturazione che porta inevitabilmente a vedere questi 3 (non più) ragazzotti sotto una luce diversa, rimane indelebile la compagnia che ci hanno fatto in uno dei periodi piu belli della nostra vita.. ed io li ricordo e li ascolto tutt'ora con un sapere che sarà sempre diverso.. blinkforever!

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  2. che tempi... non c'erano ancora i lettori mp3, me ne andavo sul motorino col lettore cd infilato nei jeans e ad ogni semaforo rischiavo che mi cascasse :)

    e i cd tutti originali, internet nemmeno sapevo cosa fosse... a botte di 25mila lire l'uno tra l'altro :D

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  3. e a 26 anni parlo già come un pensionato ;)

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  4. siamo degli adolescenti pensionati :) ogni fase della vita ha i suoi eroi.. purtoppo gli eroi di quando sei piccolo sono sempre i piu belli..

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  5. Ragazzi, la mia anima nostalgica si sta commuovendo...
    Mi state facendo ripercorrere giornate spensierate, scritte di uniposca sullo zaino, giornate di scoperte e miti del rock (quelli seri, non i blink :) ) che marchiavano le emozioni, cuffie nelle orecchie a cavallo della bici e ideali utopici ed avventurosi che macchiavano gli astucci di simboli a pennarello, e che inevitabilmente sono stinti insieme all'utopia e l'ingenua percezione della vita...
    Tutto era così semplice... Eppure sembrava così complicato...
    Era dannatamente bello, ma fa un po' male ricordarlo; brucia sugli occhi e annoda la gola... Basta nostalgia... ;-))

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  6. giovani in eterno!!!!!! grandi blink 182 e fanculo a tutti quelli che sparlano! io c'eroooooooooooooo

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