domenica 11 settembre 2011

Juve - Parma 4-1, sperando che il buongiorno si veda dal mattino

Ora ricomponiamoci però...

La prima è dei polli, si dice dalle mie parti. E il Parma non è sicuramente il Manchester United.
Però se ripenso alla prima giornata dell'anno scorso (sconfitta a Bari) sono moderatamente contento.

Bella Juve.
90 minuti in attacco, con giocate di livello, ritmi e pressing molto alti, esterni ben sollecitati, punte che hanno fatto i movimenti giusti e difesa mai in affanno.
Unico neo, l'1-4 arrivato a babbo ampiamente morto, su un rigore di Giovinco causato da DeCeglie, con espulsione (e sicura squalifica) annessa, dopo che per tutta la partita la difesa non aveva rischiato niente di niente.
Se il gioco di Conte è questo le premesse sono buone.
Ma ripetiamo(ce)lo per non illuder(ci): è solo la prima giornata. La sfida sarà perdurare su questa strada, anche con avversari più tosti, che provino a fare la partita e non solo aspettare e ripartire come hanno fatto oggi i gialloblù, che onestamente sono stati poca poca roba.

Comunque, ottima la prima di Pirlo che, oltre a regalare due assist deliziosi per l'1-0 di Lichtsteiner e il 4-0 di Marchisio, ha mostrato, se mai ce ne fosse stato bisogno, quanto sia importante un giocatore in mezzo al campo che sappia giocare al PALLONE. Con buona pace dei vari Poulsen, Tiago, Melo e Sissoko che si sono visti negli ultimi anni. Se la palla gira veloce, corrono di più gli esterni, le difese sono meno chiuse e gli attaccanti trovano più spazio. È il calcio, niente di più elementare.

Migliore in campo ex aequo con Pirlo è stato, decisamente a sorpresa, Simone Pepe. Che se avesse avuto i piedi di, non voglio esagerare, Carlo, il mio vicino di casa, oltre al gol ne avrebbe fatti fare almeno altri 10 alle punte.

Buon esordio anche di Vidal, autore del 3-0 con bel destro volante dal limite.
Ah, è tornato Trezeguet?

Infine la cosa più importante: per la prima volta dopo mesi una partita della Juve non mi lascia bruciore di stomaco e/o nausea.
Ed è già un bel miglioramento.

P.s.
Dopo l'inaugurazione di giovedì (da pelle d'oca in alcuni momenti per chi ha un minimo di juventinità nelle vene) ancora applausi per lo stadio nuovo. Vedendo il muro di tifosi dietro la porta si fa fatica a credere che lì ci fosse il Delle Alpi.

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