martedì 31 maggio 2011

La batosta, parte 2

È andata così male?

Due settimane fa avevo il dubbio che i risultati dei ballottaggi avrebbero potuto insabbiare i chiari messaggi che il primo turno delle amministrative aveva dato. Non mi sembrava così improbabile un colpo di coda (o di culo) di chi il colpo l'aveva preso pieno in faccia.
Invece non è successo. Non è servita l'appropriazione dei TG da parte del Cavaliere; non ha aiutato il tentativo di generare il panico parlando di invasione di islamici, rom e gay; non ha scoraggiato dare del "senza cervello" a chi non avesse scelto i candidati del PdL. La sconfitta è stata netta, trasversale, dalle Alpi a Lampedusa. Pure ad Arcore!
Il crollo di Berlusconi ha avuto riflessi anche sulla Lega, che ha perso parecchi voti e comuni. Evidentemente anche l'elettore leghista sta cominciando a porsi delle domande tipo "qual è il senso di Berlusconi?" o "davvero la dittatura delle toghe rosse è il male primario del nostro Paese, tanto da rompere le balle sul tema a tutto il G8?".
E mentre tutti i Belpietro del mondo se la prendono con il "candidato debole" Moratti, convince poco la motivazione che gli sconfitti adducono per sorreggere l'alibi, ovvero che in un periodo di crisi tutti i governi passano una fase di antipatia, soprattutto se sono stati costretti a stringere la cinghia. Peccato che fino a qualche ora fa non erano rari discorsi come "la crisi non c'ha abbattuto, ci siamo salvati senza mettere le mani in tasca agli italiani, che sono ricchi e spendono un sacco di soldi in cosmetici!".

La questione a Napoli, invece, è un po' diversa. Prima di De Magistris ha vinto lo schifo della gente verso i partiti. Più della metà dei napoletani se n'è stata a casa, mentre chi ha avuto la forza di trascinarsi al seggio ha votato quello che coi partiti c'entra meno di tutti (pure col suo), quello dell' «avimm scassat tutt cos!». Schifato da 20 anni di bassolinismo e dalle promesse tipo "vi levo la monnezza in 48 ore con l'esercito". Schifato anche dalle liste fatte a quattro mani con la camorra.
Auguri a De Magistris, comunque, che è finito ad amministrare il comune più difficile del mondo senza aver mai avuto nessuna esperienza di governo. Ma forse è un bene.
Speriamo che se la cavi (semi-cit.).

P.S.
L'esposto che i radicali Marco Cappato (neo consigliere comunale a Milano grazie alla vittoria di Pisapia) ed Emma Bonino hanno presentato alla procura di Roma dopo la televendita a rete unificate del Cavaliere su tutti i TG nazionali, ha fatto iscrivere nel registro degli indagati i direttori del TG1 e del TG2, per abuso di ufficio. Oltre a Silvio, ovviamente.
Atto dovuto della procura che finirà in una bolla di sapone, sicuramente. Però...

Post P.S.
Giusto stamattina ho passato abbastanza brillantemente l'esame di legislazione elettorale, o qualcosa del genere. Il prof m'ha chiesto di parlare di un argomento a piacere ed io ho scelto, ovviamente, le elezioni comunali e i ballottaggi.
L'onda va cavalcata.

5 commenti:

  1. efficace, sagace e pungente come sempre. un plauso al mio editorialista preferito ;)

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  2. la gente penserà che ti pago... :)

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  3. quando la gente ti conoscerà.. capirà che è tutta adulazione ovviamente no profit e sincera :D

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  4. Su alcuni punti non posso che concordare con te, anche se invito i lettori a documentarsi su:
    - incremento dei voti della lega rispetto le precedenti elezioni comunali(più che raddoppiati e non in calo come dici te....)
    - le statistiche e le distribuzioni sullo spostamento dei voti in ogni elezione di mid-term di qualsiasi governo del globo, partendo dagli stati uniti....

    COMPLIMENTI PER L'ESAME PORCO

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  5. 1- gli stessi della lega hanno considerato una sconfitta queste elezioni. E tra l'altro essendo "territoriali", come spesso ci ricordano, non contano tanto i voti in senso numerico ma i comuni che vinci o perdi, e quelli della lega ne hanno persi diversi, alcuni pure inaspettati
    (incluso uno, non ricordo la città, dove un tizio leghista ha concorso dissociato dal partito e ha vinto con una lista civica).

    2- è vero che nelle elezioni "infra legislatura" le maggioranze perdono voti, ma è anche vero che queste erano elezioni "territoriali" (ancora). Se qualcuno le ha trasformate in lezioni di metà mandato è stato Berlusconi stesso, e non ha semplicemente perso voti ha straperso punto.

    3- GRAZIE PER I COMPLIMENTI PER L'ESAME PORCO ;)

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